mercoledì 30 settembre 2009

Le relazioni pericolose...

Non volendo stamattina devo aver sgamato uno di quei superinciuci tipici di Muscat. Reato penalissimo, con rischio di accusa di human traffic e prostituzione.

Stamattina appena alzata ho potuto constatare che ci vedevo di nuovo; guardandomi allo specchio, pero', ho potuto constatare anche che non avevo una gran bella cera. Bridget Johns in sindrome premestruale, dopo una notte di pianti e vodka, dopo essersi lasciata da Darci, avrebbe avuto sicuramente gli occhi meno gonfi dei miei di stamani. Niente visite ai Ministeri, stamani, e da evitare eventuali o inavvertiti incontri con eccellenze. L'ombra dell' H1N1 incombe su Muscat e non e' porprio consigliabile farsi vedere da vari H.E. a meno di essere in perfetta forma, se non vuoi essere bruciata al rogo con l'accusa di untore.

Chiamo quindi, come da accordi e all'orario da lei stabilito ieri, una segretaria di uno dei vari HE per spiegarle che non passero' dall'ufficio a ritirare questo o quel documento stamani. Anche nell'eventualita' (remota) che fosse pronto.
Chiamo a lungo. Nessuna risposta.
Mi sono immaginata la povera fanciulla asiatica, a capo chino, di fronte al principale, che nel frattempo la redarguiva ben bene. E non ho voluto insistere.
Mi richiama lei poco dopo, tutta trafelata, sta andando in ufficio e HE e' li' (e lei e' in ritardo) e neanche ascolta quello che ho da dirle. Brutta oca dormigliona, c@%%* di un'asiatica... penso.
Col giramento (avevo da dirle cose importanti che doveva riferire e questa tacchina manco connetteva) parto e vado in ufficio. Sarei dovuta stare a casa, ma avevo troppe cose da sbrigare.
Mentre tento di spiegare a Zueina, l'arzigololato sistema di contabilita' richiesto da casa base, squilla il tel.
Numero da VIP, che io pero' non conosco... Lui mi manca, penso incuriosita...
Io: Hello?
Lui (in Inglese, ma si capisce che e' Omanita): Mi hai chiamato alle 8.30.
Io: No, mi dispiace deve avere sbagliato.
Lui: Lei chi e'? Cosa vuole da me? Perche' mi ha chiamato alle 8.30?
Io inizio ad alterarmi. Dopo aver detto chi sono e la societa' per cui lavoro. Cerco di mantenere la calma. Spiego che stamani ho fatto una sola telefonata, UNA in tutta la mattina. E poi, non so come mi viene fatto, non so perche', quasi per dimostrare che non dicevo una bugia, ad un certo punto dico anche il nome della segretaria che avevo chiamato. Stupore. Il tipo la conosce. E sembra anche che la conosca piuttosto bene. Guarda le coincidenze...
Lui: Ah! ok. L'ha trovata?
Io: Si, mi ha richiamato lei poco dopo. Scusi, posso sapere con chi sto parlando?
Lui: Sono ***(Nome tipicamente Omanita)
Io: Mi spiace dell' equivoco Mr ***, ma io non la conosco, ne' tantomeno l'ho mai chiamata.
Lui: Bene arrivederci.
Fine della chiamata.

Dopo un po' mi richiama la segretaria. Antipatica da morire e inacidita, mi fa, senza neanche almeno il classico Hallo:

Lei: Mi dici chi sei?
Io dico chi sono, la societa' e penso, C@%%* di oca di un'asiatica... ti ho dato il biglietto da visita nemmeno 24 ore fa'...
Lei: Chi ti ha dato quel numero?
Io (respiro, profondamente poi enspiro e dico): Senti, io stamani ti ho chiamato. Tu non hai risposto. Poi mi hai richiamato. Punto. Fine delle volte che ho usato il telefono stamani. Nessuno mi ha dato quel nimero, che io non ho chiamato perche' non so assolutamente chi sia ne' per quale oscura ragione.
Lei (dubbiosa): umm. bye.

Il giro di telefonate si ripete un altro paio di volte. La cosa dapprima mi infastidisce, poi mi incuriosisce da matti. La terza volta dopo che lei mi implora di dirle chi mi ha dato il numero, mi ritorna in mente l'oggettino bianco e rosa nuovo nuovo con cui lei spippolava forsennatamente l'ultima volta che l'ho vista. E mi viene l'illuminazione!
E dico: Senti, non e' che a son di spippolare hai messo la divert call proprio sull'ultimo numero su cui l'avresti dovuta mettere? Ti consiglio di controllare...
Lei: UH! Oh! hihihi! (OCA!!) Byeee!

Ho immediatamente deliziato del Gossip Zueina e Asmah, che avendo assistito a tutta la scena, mi guardavano con due enormi punti interrogativi sopra la testa. E mi sono rimessa al lavoro.

[Tendo a precisare che non ce l'ho con gli asiatici, anzi. Ma tutte le segretarie asiatiche con cui ho avuto a che fare qui sono state delle oche altezzose... ed e' sempre venuto fuori qualche altarino. Questa poi non la sopporto un granche'. E' pure maleducata.]

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