domenica 11 settembre 2011

Gli Italiani lo fanno meglio…

Cosa? A parere di amici (maschietti) provenienti da Albione sicuramente indossare gli speedo in spiaggia… in alcuni casi concordo, ma credo che esistano anche altri motivi per cui valiamo. Motivi per cui canti l'Inno di Mameli a casa dell' Amba e ti commuovi.
L’Opera, la musica, la Cultura… e soprattutto ci riesce abbestia il racimolare i biglietti per uno spettacolo a invito per soli VIP.
I miei hanno una storia lunga. Fatta di incontri casuali con la persona giusta, sorrisi dosati e messaggi di “Buon Eid” e “Ramadan Kareem” (che tradotto e’ “generoso mese di digiuno ed astinenza”, solo a un sadico poteva venire in mente una formula simile…).
Ricevo un messaggio che mi chiede il mio nome e quello di un amico, per essere inserita nella lista degli illustrissimi da invitare. Insomma alla fine di tutto cio’ mi ritrovo in seconda fila (perfetta x me che sono semicieca), accanto ad eccellenze, dirimpettaia all'orchestra, proprio di fronte ad un contrabbassista fighissimo.

Quelli di AZ vengono da una serata al pub, assieme a Ross e CC. Il Sovrintendente del Teatro Regio di Parma e’ stato accerchiato da connazionali di sesso femminile in terra straniera e non ha avuto scelta, credo… povero.
Scenografie fantastiche, orchestra eccellente e cantanti supremi. Bravi bravissimi, tutti.
Meravigliosa Barbara Bargnesi (Gilda) e grandissimi Vladimir Stoyanov (Rigoletto) e il caro Duca di Mantova, Roberto Aronica. Peccato Roberto per la prestazione a biliardo dopo. Su quello, mi dispiace: gli Inglesi sono imbattibili (soprattutto dopo svariate pinte di birra), ma noi abbiamo ancora molte cose di cui andare fieri. E voi ce l’avete dimostrato!
Esilarante il dopo opera, a bere cocktails e birrette con il cast…

Adesso attendo con trepidazione l’arrivo dei butei veronesi per la Turandot. Tra produzione, orchestra, cast, c@zzi e mazzi arriveranno in 300 pare.
Come gli Spartani.

lunedì 5 settembre 2011

Royal Opera House...

Signore e Signori oramai e’ imminente. L’ evento tanto atteso dagli expats della Capitale e’ alle porte: finalmente a breve, l’apertura della tanto sospirata Opera House. 
Un bunker di cemento dalle linee arabeggianti con, pare, la migliore acustica di tutto il pianeta Terra. Effettivamente l’ acustica non e’ male, il che puo’ anche rivelarsi un dramma quando hai a che fare con l’audience piu’ rumorosa di tutto il pianeta Terra. Alla “soft opening” potevi tranquillamente sentire la telefonata del tale Mohamed o del tizio Abdullah, a tre palchi di distanza... o la suoneria del blackberry di Leila che si smessaggiava con Fatima.
Devo anche ammettere che l’effetto bunker antiatomico di sera scompare, grazie a tutto un gioco di luci creato sapientemente. Ottimo lavoro, lunghino e costosetto. Ora e’ tempo di goderselo.
Non vedo l’ora di andare a vedere la Carmen (in versione soft, per non turbare i piissimi), la Turandot (Maestro Zeffirelli in persona), ascoltare VERO Jazz e, perche’ no, anche Andrea Bocelli (che quando viene sull’ Isoletta non me lo calcolo minimamente, ma vederlo a Muscat, vuoi mette’?).
Ma, sopra ogni cosa, credo siano di enorme pregio le potenzialita’ della prestigiosa Royal Opera House. E’ un’ idea che mi e’ balenata questa mattina. E durante tutta la mia pausa pranzo in piscina non ho mai smesso di pensarci (quando faccio attivita’ fisica di solito partorisco idee geniali). ...Ed ecco il piano.
Numerose orchestre, fondazioni, corpi di ballo, musicisti di tutto il mondo sono gia’ in partenza per esibirsi, altre ancora pare che fremano per accaparrarsi delle date.
Ora, l’ anno scorso mi sono vista un bel po’ di concerti dell' Orchestra Sinfonica Locale, in pratica un numero variabile di Omaniti + solista "d'Oltremare". Ho piu' e piu' volte constatato che i solisti europei chiamati a suonare erano bravi (snob), esperti (vecchi), ma soprattutto INGUARDABILI.
Visto che l’Opera House ha tutta un’altra organizzazione, prescinde sia dall’orchestra locale che dai soliti euro/british/fabbrica di mostri. E’ qui che entra in gioco il mio progetto.
Sei un musicista o hai uno o piu’ musicisti da proporre che pensi possano essere all’ altezza di una performance del Grande Bunker Con le Lucette Colorate?
Invia un tuo CV con 3 foto recenti (primo piano del Viso, Foto in Smoking/Concert Dress, Foto in Speedo) e noi valuteremo se darti i numeri di telefono o gli indirizzi mail che contano.
Perche’ nel mondo dello spettacolo le ragazze devono essere strafighe e celebrolese, mentre i fanciulli degli scorfani?
[Sto attivando un numero verde, verra’ pubblicato a breve]

domenica 14 agosto 2011

...back for good

Dopo lungo silenzio, dopo le vacanze passate tra le terre di Albione e l'Isola Che Non C'e', sono tornata. Per godermi il Ramadan, le feste private, il tempo per me. Le cose da fare sono tante, i buoni propositi ancora di piu'. Quelli che effettivamente mettero' in pratica, quasi nessuno... come sempre.

Durante le mie vacanze ho partecipato a feste gay, vestita alla moda degli anni '40, ho fatto foto, sono stata cacciata da un pub, sono entrata in tutti gli Apple Store dell'Inghilterra (pur avendo praticamente tutto della Apple), ho comprato delle casse dorate edizione limitata di dimensione ridottissima e costo elevatissimo (tanto da farmi credere che siano d'oro zecchino per davvero), ho scoperto che il Paggio pensa meglio a -45 m slm che in superficie (riuscendo a fare calcoli matematici a mente in tempo record, che a cose normali non sa fare per niente), contrariamente a tutte le persone normali.
Ho fatto immersioni, tante che ora sono in astinenza azoto.

Nel frattempo qui non abbiamo ancora finito la seconda settimana di Ramadan e siamo gia' a 112 morti per incidenti stradali. Cosa che fa salire la "crisi ipoglicemica" nella top ten delle crisi mortali.


mercoledì 30 marzo 2011

Fratelli d'Italia...

Come festeggiare una festa laica come i 150 dell' Unita' d' Italia in Oman?
Con un rito religioso Cattolico. [...quindi lasciando fuori tutti gli altri Credo, che, volendo essere pignoli, proviene da un' Istituzione che e' un vero e proprio Stato sito solo geograficamente all' interno del nostro]


Dove celebrarlo?
A bordo di una nave da crociera. [...che batte bandiera Italiana, si, ma che di fatto e' di un gruppo di proprieta' di una multinazionale Americana]


Quando?
Un bel mercoledi' mattina. [...Perche' tanto tutti noi siamo qui in Oman in vacanza...]


Mi chiedo, se decidessero di festeggiare le Crociate (ormai non mi stupisco piu' di nulla) secondo voi come le festeggerebbero? 


Extreme...


Sorvolo sui motivi del mio silenzio, sulle proteste e su tutto cio di politically incorrect che puo’ essere detto in materia. Vi illustrero’ invece come organizzare (ed eventualmente sopravvivere) ad un w-e estremo nel deserto.

1)   Partecipate attivamente ad una serie di meeting con il gruppo off road dei petrolai (si, quelli fissati sulla sicurezza e sulla precisione), in quanto facenti parte del mitico Comitato.
2)   Durante i meeting in cui consultate immagini satellitari ad altissima risoluzione, scegliete I punti dove le dune appaiono chiaramente impossibili da affrontare.
3)   Partecipate passivamente allo scambio di migliaia di e-mail che seguono ogni meeting. E notate con orrore che le coordinate che vengono mandate in giro dai massimi esperti petrolai sono sbagliate di qualche centinaia di metri a causa dell’uso improprio di cose tipo “proiezioni” e coordinate UTM. Questo mi fa capire che tutte le volte che qui viene scavato un nuovo pozzo funzionante e’ una vera e propria “botta di culo”.
4)   Continuate a lavorare, senza occuparvi troppo del punto precedente pensando: nel deserto non fa alcuna differenza, anche se sbagliate, l’importante e’ che tutti abbiamo le stesse. Non funziona proprio cosi’ ma la cosa vi sara’ chiara solo piu’ avanti.
5)   Delegate al Paggio funzioni tipo fare spesa, cucinare, caricare la macchina, e finalmente partite il mercoledi’ dopo il lavoro verso il punto fissato per il ritrovo. E’ gia’ buio, ma “tanto ho le coordinate per arrivarci”.
6)   Scoprite con orrore che quanto al punto 4 non vale se trattasi di strada sterrata beduina. Ce ne sono centinaia.
7)   Arrivate al punto deciso per il campo a notte fonda, dopo essere rifiniti innumerevoli volte a casa di svariati beduini, seguendo la strada sbagliata. Montate una tenda, bevete un paio di birre e andate a dormire soddisfatti.
8)   Svegliatevi all’ alba, ricomponetevi con gli altri, date a tutti le istruzioni (voi siete gli organizzatori, il famoso Comitato, e tra l’altro anche I responsabili di tutto ‘sto casino) e partite, col vostro team, verso le dune difficili, quelle che avete scelto per sentirvi piu’ fighi.
9)   Spaccate il supporto del braccetto del semiasse anteriore destro dopo una quindicina di km. Arrangiate una sorta di legatura e cercate la strada piu’ breve e meno dura per il piu’ vicino centro abitato. Se siete esemplare della specie umana di sesso femminile biondo, i vostri compagni vi accompagneranno nell’impresa.
10)    Raggiunto il villaggio sperduto cercate un fabbricante di cancelli. Per trovarlo, caricate un beduino in macchina perche’ vi guidi al punto desidedarato.
11)    Presentatevi bionde, sudate e seminude al fabbricante di cancelli e chiedetegli di saldarvi il pezzo desiderato. Se la conoscenza del vostro hurdu e’ limitata al settore “edilizia in pietra”, come la mia, chiamate l’ex moroso di un amico a Muscat e fatelo parlare col saldatore. La conversazione durera’ un po’ perche’ nel frattempo l’interprete cerchera’ di mercanteggiare per far scendere il prezzo del lavoro da 6 Euro a 4. Probabilmente il saldatore ve l’avrebbe fatto gratis essendo voi bionde, sudate e seminude.
12)    Riparata la macchina ributtatevi sulle dune che vi fanno sentire fighe. Per riuscire pochi km e qualche ora dopo trainando un’altra macchina del vostro team che ha spaccato differenziale, qualche cross joint, e una ventina di altre parti vitali.
13)    Abbandonate l’altra auto nel cortile di una casa di beduini a caso. Lasciate un paio di pepsi come prezzo parcheggio. Caricate il proprietario dello sventurato mezzo su un’altra macchina e ripartite. Stavolta diretti al punto previsto per il campo del giovedi’.
14)      Arrivati al punto scelto per il campo scoprite di essere l’unico team che e’ sopravvissuto e ce l’ha fatta. Un altro team ha deciso di campeggiare a 5km da voi, perche’ gia’ tardi. Tutti gli altri hanno spaccato lo spaccabile e se ne sono ritornati a Muscat.
15)  Avevate programmato un party, avete roba da bere per decine di persone. Montate le tende, fatevi una doccia e iniziate a stappare le bottiglie.
Se volete rendere il w-e veramente estremo, fate in modo di trovarvi soli, in mezzo al deserto con: un indonesiano, una persona che vi stima parecchio, il vostro Paggio, il vostro ex. L’indonesiano dopo un paio di drink se ne andra’ a dormire completamente ubriaco.
16)   Visto che siete in ballo (e da sole), ballate. Nel vero senso della parola. Cantate, anche, e soprattutto bevete. Bevete tanto. Probabilmente capitera’ che la persona che vi stima tanto iniziera’ un monologo in un inglese stretto, spiegando al vostro Paggio quanto siete speciali. Voi continuerete a bere, sperando di essere dotate del dono dell’invisibilita’. Continuerete a bere anche quando il vostro ex mettera’ su tutte le vostre ex canzoni, mentre il vostro Paggio interrompera’ il suo parlare fitto fitto con la persona che vi stima parecchio solo per dire: ”oh, this song is amazing!” pur senza capire il significato delle parole e avere idea di cio' che sta accadendo intorno a lui. Ammirate la sportivita’ del Paggio mentre silenziosamente scavate una buca nella sabbia con l’intento di sotterrarvici per sempre.
17) Qualche ora di sonno dopo, risvegliatevi riposate e fresche, mentre tutti lamentano un po’ di testa pesante a causa del vino, contattate il team che ha campeggiatto a 5km e che lamenta problemi ignoti a macchine e cose e raggiungetelo.
18)  Il team non avra’ in realta’ alcun vero problema. Sono solo troppo inesperti e decisamente pigri per procedere da soli e chiederanno a voi di soccorrerli ogni volta che si bloccheranno su una duna.
19)   Uscite dal deserto molte ore dopo, guidando con sole due ruote motrici, perche’ a son di tirare altre macchine la vostra ‘gna fa piu’. Scoprite che il 4x4 e’ alla fine un vezzo assolutamente innecessario.
20)    Tornate a Muscat con un sottofondo di cling, clunk, clang che proviene da ogni parte del vostro ex 4x4. Scoprite di avere rotto parti di cui ignoravate l’esistenza e di cui continuate ad ignorare il funzionameto.