giovedì 25 settembre 2014

Io e il mio meccanico...

Se c'e' un singolo uomo degno di nota nella mia vita, quello e' il mio meccanico.
L'unico cui lascio la Jeep per mesi, quello che fa i regalini alla mia macchina, la chiama per nome, mi chiede come sta quando e' un po' che non la vede.
Quello che non vado all'officina a lasciargliela per il tagliando o le riparazioni, ma vado a casa sua, prendo un the' con la moglie, gioco coi bambini, poi lui arriva e gli mollo le chiavi.
Stamani mattina il panico, perche' gli anni passano, per tutti e la mia Nina, compiendo 10 anni, deve passare ispezioni. Ispezioni del tipo che la polizia controlla che sia tutta ancora originale, nulla sia modificato, niente ruote grandi, niente sospensioni rialzate, tutto sia in regola (tengo pero' a precisare che il motore e la carrozzeria sono originali. E forse anche un paio di bulloni... forse........). Stamani mattina il driver mandato a rinnovare l'assicurazione (che qui non e' che posso fare tutto io, vero!?!) mi torna, tutto sconsolo, e mi fa: "Ahhh, mushkila -problema-, l' assicurazione vuole vedere la macchina, eppoi c'e' l'ispezione...." 
Panico, perche' la macchina ancora sta dal meccanico -che io ero occupata a fare cose, di cui vi raccontero' poi..- e io/lui non avevamo macchina da mostrare...
Nel panico chiamo Lui, il mio uomo, il mio eroe, Said. Alle 3 del pomeriggio, pur sapendo che sta facendo pennica e lo sveglio pure....
Risposta, con voce da oltretomba "vediamoci stasera"....
Che detto cosi, sembra: "eh, si il meccanico... si sa... un po' come l'idraulico...." invece da quando l'ex Albionico/Paggio mi ha abbandonato, ha raddoppiato le attenzioni, mi porta la macchina praticamente a casa e mi fa supersconti imbarazzanti -che l'unica cosa buonadell'ex albionico era che mi portava la macchina al garage dal meccanico nel posto piu' trafficato della periferia della capitale-.....

La conversazione stasera e' stata la seguente:
"Lascia perdere, dammi il libretto e fai una foto della patenet che mi mandi per whatsapp, che nemmeno se ti presenti in bikini ti passano l'ispezione cosi' come e' messa Nina..."
"Ma devo anche rinnovare l'assicurazione..."
"Ci penso io. Anzi, un mio amico che e' a capo delle ispezioni. Fa tutto lui, ci ho gia' parlato oggi... Che altro nome metto nell'assicurazione oltre al tuo?" (segue timida domanda se con Albionico, magari dopo due anni, forse... che in fondo lui ci spera sempre...)

"Said metti il tuo. Tu sei l'unico che guida la mia macchina oltre a me."

Credo si sia commosso.

mercoledì 3 settembre 2014

Il Canada in piccole pratiche mosse (Parte Seconda)...

Siete arrivate in Canada, dopo due giorni e mezzo di viaggio no stop. La pradrona del vostro B&B, che avrete scelto non troppo lontano da Downtown, vicino al fiume e in una zona tutta verde, vi ha mandato settimane addietro una mail con un codice. Sono le prime due cifre della combinazione del loker che contiene la vostra chiave. Le altre due le aveva mandate in una precedente mail. 


1. Assicuratevi prima di partire di non stampare le mail, che altrimenti diviene tutto troppo semplice, e cercate, senza connessione internet (ancora non avete la password), di ripescare invano l'archivio del vostro aifòn. Mentre vi chiedete mentalmente come avrebbero fatto Lupin, MacGuyver e Sidney Bristol in una situazione del genere, scoprite che tutte queste precauzioni da agente segreto del KGB sono assolutamente irrilevanti dato che TUTTI in Canada lasciano la porta aperta. (Anche il vostro locker sara' aperto e potrete chiederne la combinazione alla curiosa padrona del B&B qualche ora piu' tardi).
Sono le 2 del pomeriggio e l'opzione migliore e' quella di andare a fare acquisti di capi d'abbigliamento e accessori da Cowboy. Non dormite da 3 giorni, ma neanche ve ne accorgete perche' vi e' capitato di rifarlo spesso per lavoro. Madre sollevera' un paio di obiezioni ma poi vi verra' dietro. L' unica cosa che non comprate e' un cavallo, ma solo perche' poi non sapreste come riportarlo indietro. Andate avanti fino al tramonto, che in Canada a luglio avviene alle 11 di sera e finalmente sedetevi e ordinate qualcosa di leggero, tipo salmone e patate fritte, e una pinta di vero Ale 100% made in Alberta. Alla seconda pinta decidete che siete stanchine e, dopo aver consultato madre, decidete di incamminarvi verso il B&B e andare finalmente a dormire.

2. Svegliatevi il giorno dopo, relativamente presto considerato quanto sopra ma sempre troppo tardi per gli standard Canadesi. Fate una colazione leggera che avete viaggiato e ancora vi sentite disturbati: frittata con verdure e avocado, yogurt fresco intero con muesli fatto in casa croccante col miele, home made muffins e torta, che il primo giorno non ho assaggiato. [La tipa del B&B mi ha promesso le ricette cui mi voglio cimentare, ogni mattina mi cucinava 2 uova con mille robe diverse, dalle verdure, ai wuster di pollo, alle fragole a tutte e tre le cose insieme. Ho deciso che l'uovo cosi' presentato e' il mio 4 alimento preferito dopo le bistecche, il fois gras e il formaggio -cioe' le uniche cose che mangio-... perche' io ancora ci credo che il colesterolo sia un parametro molto relativo. Cosa che ripeto al medico ogni volta che commenta le mie analisi.

Dopo colazione vestitevi da idiote (tanto vi vestirete cosi' per il resto della vacanza, al punto che vi sembrera' normale): shorts, camicia molto minima a quadri, cinturone, cappello da cowboy e stivali e correte in centro. C'e' la parata che da inizio allo Stampede e mai nella vita vorreste perdervi lui, il Marshal dello Stampede 2014, William Shatner, il Capitano Kirk della USS Enterprise in persona.
[Badate bene, da NON confondersi con la MS Enterprise, nave militare Albionica, adibita ai rilievi batimetrimetrici militari, come invece confuse un mio collega durante un meeting tecnico a bordo della suddetta nel 2010. Il capitano Kirk in questione era pure uno strafigo, quelle congiunzioni astrali con periodo pari alla cometa Hale-Bopp, se si considera le varianti Albionico-A Muscat-Meeting di Lavoro e dopo l'uscita del collega avrei voluto tanto gettarmi in mare e annegarmi...]. Guardate la parata, la gente a cavallo vestita da far west, le varie comunita' che sfilano per km inclusa quella sudamericana che sfila in tacco 12, che se lo fate voi al km 1 vi devono poi sparare come ai cavalli quando si "azzoppano". Scattate foto di Kirk, numerose, che magari e' l'idolo d'infanzia di vostro ex moroso Albionico, cosi' quando vi whatsappera' con un timido "Come va in Canada?" le foto come unica risposta valgono molto piu' di centinaia di "Suck it!" (che non vi date mai per vinti voi, eh?).

3. Godetevi il Canada anche se e' solo Calgary e dintorni, e cercate di:
A. vagare per km alla ricerca della fabbrica originale di stivali. Anche se li indosserete una volta l'anno, valgono le galle che vi faranno!
B. andate in bici per i parchi cittadini, lungo il fiume,osservare la gente che si lascia trasportare dalla corrente dentro a canotti mentre voi pensate "come c@...o faranno a tornare indietro?"
C. ritrovatevi con Amichetta Inglese anche lei in vacanza a Calgary e andate a cavallo per boschi e monti, che ti senti un po' "blondie" del bello, il brutto e il cattivo, con Madre che dice "fammi foto, ma non le mandare a Padre!" 
D. ritrovate amici Canadesi e non, che hanno condiviso con voi momenti in Oman, gente che poi e' ripartita e gente che poi ritroverete tra un mese, che vi fara' sentire a casa. Ve lo fara' sentire anche un po' vostro questo paese...
E. andate a fare trekking coi pensionati di Shell (non chiedemi come e perche', ma sono i miei nuovi amichetti del cuore a Calgary), molti di loro molto piu' giovani di Madre, e osservate il mondo dall'alto...
F. andate in giro per la citta' e scopritene i palazzi, che hanno tutti meno di 100 anni (il Canada stesso fara' 150 anni tra tre anni) e soffermatevi sulle storie di coloro che li hanno costruiti o anche solo abitati
G. andate ai concerti, che molti sono pure gratuiti, scoprite per caso che il vostro cantante Country preferito e in voga al momento, si esibisce allo Stampede e fate tre ore di coda, con Madre al seguito of course, per ballare e cantare sotto al palco con lui che vi ruba le birrette nel mentre si esibisce. (Fategli anche due foto a caso, twittatele e lui il giorno dopo vi seguira' su twitter e voi vi sentirete l'Hansel della situazione "che va un casino quest'anno"...)


Tra l'altro il chitarrista di Deric Ruttan e' pure figo mentre il violoncellista assomiglia in maniera impressionante a "qualcuno" con cui evidentemente condivide il gusto dell' orrido, in materia di taglio di capelli.

H. mangiate bistecche, ogni sera, magiate hamburgers, pannocchie e tutto cio' che i dottori e guru indiani sconsigliano che danno energie negative, fanno ingrassare, ecc (ma dove??!!) bevete birra, anzi ale, 10 tipi diversi e tutti prodotti localmente
I. entrate a pieno nella mentalita' e nello stile canadese e per farlo meglio, oltre a vestirvi da idiote, abbracciate chiunque. Abbracciate forte tutti, perche' in Canada e' cosi' che ci si saluta. Lasciate perdere la stretta di mano, il bacino falsissimo, in Canada ci si abbraccia... (e questo oltre ad essere meraviglioso in quanto l'uomo medio Canadese e' molto "fit", dice molto della personalita' dei Canadesi).
L. ballate ovunque. Ad ogni ora. Per strada la mattina ci sono vari palchetti con gruppi che suonano e Canadesi volontari entusiasti di ballare con voi un line dancing o ancora meglio uno square dancing (quello sempre in gruppo, ma a coppie). Osservate anche che Madre si e' subito accaparrata come cavaliere 40 enne figo e che ha lasciato a voi ultrasessantenne decisamente meno figo. 
M. innamoratevi. Ad ogni angolo della citta' e scoprite che il detto "Real Men Wear Cowboy Hats" ha un suo perche'...

4. Se vi resta tempo, andate allo Stampede Ground e vedete il vero motivo per cui siete li'... Andate a vedere lo stand delle mucche, dove imparerete tutto sul vostro ruminante preferito e sulle sue parti del corpo che apprezzate di piu' ai barbecue. Scoprite tutto sulle varie razze equine, o rinfrescatevi la memoria se avete avuto un passato equestre come la sottoscritta. Ma soprattutto andate ai rodei, imparatene le regole, scegliete il vostro cowboy preferito e fate tifo da stadio seguendolo fino alla finale. Fotografatelo dopo i rodei mentre si sta ordinando una birretta vicino a voi e commenta la sua performance vincente.



Probabilmente scoprirete anche che in questo mondo esistono uomini in grado di acchiappare un vitellino e legarlo in 6.9 secondi o altri in grado di saltare su un vitello gia' un po cresciuto, prenderlo per le corna (da qui il detto) e tirarlo a terra in meno di 4 secondi. 
Scoprire tutto cio' vi aiutera' ad essere piu' selettive la prossima volta che uno vi si avvicinera', con fare galante e vi offrira' da bere, vantandosi di aver fatto cose che tra l'altro sono solo la meta' di quello che voi fate quotidianamente...


[Si ringraziano, in ordine sparso: Donna, Tom, Kevin, Lizzie, Andrew, Alan, Adam (x2),  Janelle, Madre (e Padre per aver permesso a Madre di venire), Dyana+sorella e nipote, l'Agente alla frontiera, Deanne, i pensionati Shell, Wade Sundell, Ty Pozzobon, Deric Ruttan (e Chitarrista figo), Amigo (non e' un ispanico, e' un cavallo), il Muscat Stampede Committee del Ras Al Hamra Club e il tipo della compagnia telefonica che mi ha raccontato tutta la sua vita prima di dirmi che forse sarebbe stato piu' conveniente acquistare la sim della compagnia concorrente. Infine, un ringraziamento particolare va a tutti quelli che ci hanno servito le birre...] 

giovedì 28 agosto 2014

Il Canada in piccole pratiche mosse... (Parte Prima)

1. Comprate 10 biglietti per lo Stampede di Muscat, organizzato dalla comunita' Canadese del club dei Petrolai, per voi e i vostri amici. Distribuite i biglietti tra amici tenendo 2 numeri a caso uno per voi per quello che si e' insediato a casa vostra al tempo. Poiche' i petrolai si svegliano molto presto, fate in modo di essere al botteghino all'alba del primo giorno della prevendita biglietti, altrimenti resterete fuori. [Voi vi state ancora chiedendo cos'e' lo Stampede, googolatelo o leggete oltre, anche la seconda parte].
2. Vestitevi come una scema e cioe' shorts, stivali, cappello da cowboy, camicia a quadri (una volta l'anno, a Muscat mi vesto cosi' beh!?!). Bevete e ballate come ogni anno alla solita festa che viene organizzata a cadenza annuale. Fate in modo di avere due neuroni sufficientemente attivi da ricordarvi il numero del biglietto: potreste essere chiamati sul palco perche' avete vinto un viaggio per due a Calgari, in Canada, dove lo Stampede vero e proprio nasce nel lontano 1912, come evoluzione della Calgary Agriculture Exibition del 1886 e da allora viene celebrato annualmente. Aka, il migliore party di Muscat per 2 settimane, aggratis. O quasi.
3. Mentre vincete vi chiederete come mai "fortunati in amore, sfortunati nel gioco (e viceversa)", a voi non si applica. Scoprirete piu' tardi, che invece e' vero, e' proprio cosi'. Cambiate il volo da "colui che si e' piazzato a sbafo in casa vostra" a "vostra Madre" ( il CEO del Dipartimento Petrolio Nazionale in persona lascera' per qualche ora gli affari di stato e vi dara' la sua benedizione in numerose mail in cui porge ossequi a Madre) e partite.
4. Fate in modo di volare via NY che tanto e' praticissimo, tramite l' aereoporto piu' disorganizzato del mondo (inizio quasi a credere alla famosa "storia dei dirottamenti organizzati da caverne in Afghanistan senza che la CIA si accorgesse di nulla", dopo aver passato due ore in transito al JFK) e, gia' che ci siete, fatelo alla vigilia del 4 Luglio e mentre un ciclone sta per colpire New York. Sarete sicuri che il vostro NY - YCC (Calgary) sara' rimandato a data da destinarsi... e col cavolo che alla vigilia del 4 Luglio a New York trovate anche solo un ponte sotto al quale dormire... (in fondo tutta la vostra dose annuale di "culo", l' avete gia' utilizzata vincendo il viaggio...)
5. Sfoderate il vostro British English migliore, chiaccherate e chiedete informazioni. Nessuno sapra' darvele. Fate amicizia con due Canadesi e guidate con Madre, Tizia, Sorella di Tizia e Nipote adolescente di Tizia fino a Montreal. Marito di Tizia, seguendo l'applicazione "Find your iphone" su google earth, vi guidera' lungo tutto il tragitto (mariti/figli se avete mogli/madri con propensione a perdersi, la consiglio e non dimenticate di ricordare la buonanima di Steve nelle vostre preghierine). Guidate per 5 ore, nella notte, vedrete l'alba tra i boschi al confine tra US e Canada. Quella sola vale la perdita di un volo e molto di piu'. Arrivate alla frontiera, mentre cercate di dare il vostro numero di carta di credito a illustri sconociuti dall'altro capo di un telefono non vostro, nella vana speranza di prenotare dei voli.
6. Mi raccomando alla frontiera, fate in modo di trovarvi con sconosciute di nazionalita' diverse, in macchina, con Madre, che capisce poco l'inglese strascicato Candese, ma che vuole rispondere lei che cosi' si sente emancipata, e che nel passaporto ha solo timbri Iran, Israele, Oman e Emirati Arabi Uniti, se possibile numerose volte nello stesso ordine. Oltre a farvi sentire quasi come la figlia di Mahta Hari, rendera' la conversazione alla frontiera con l'agente di turno interessante.  Molto interessante. (Evitate dopo se possibile l'assoluta sincerita' e la parlantina come la mia che vi fara' dire cose tipo: "Vado a Calgary che ci sono birrette e cowboys, per vacanza, si agente per vacanza con Madre, che io sono Italiana, ma vivo in Oman, Madre no, lei vive in Italia, ma si, e' venuta in Oman prima, ah, non sa dov'e' l'Oman, Agente? Sotto l'Arabia Saudita, confina anche con lo Yemen...  pero' ho amici a Calgary, si Agente, li vado a trovare, no ma non sto da loro, ci conosciamo bene si, che viviamo tutti in Oman, ma alcuni poi sono tornati a vivere a Calgary altri in inghilterra, ed altri amici avevano in programma di tornarli a visitare e trovarsi tutti li, anche gente che non vive piu' in Oman, eppoi io ho vinto questo viaggio, che sembrava fatto apposta, ma ci hanno cancellato il volo, ma ho incontrato due sconosciute ed un minorenne che facevano lo stesso viaggio in macchina, ho pensato che sarebbe stato carino unirci, eppoi una volta arrivati a Montreal qualcosa succedera'... prenderemo dei voli random, ma almeno domani saro' a Calgary con le birrette e gli amichetti... e non e' meraviglioso tutto cio' Agente? ....  .....  Agente?" ....).

mercoledì 27 agosto 2014

Un po' di statistiche...

Attendendo l'ora per l'ennesima serata "non ci vediamo da una vita, andiamo a bere una cosa" [perche' la strada per l'inferno...] mi cimento nella fantastica sezione "Statistiche" di blogger, che riserva sempre qualche sorpresa.

Paesi:
A parte l'Italia (Padre, Madre, Zie e Cugine fanno poco testo) e l'Oman (gli amichetti che non fanno una benemerita cippa in ufficio... :) ), abbiamo sempre i soliti Stati Uniti, subito dopo l'Italia, altri vari paesi europei e la Federazione Russa [con un numero sconcertantemente alto di accessi per altro...]. 
In particolare poi:

1) India supera Pakistan negli ultimi mesi,

2) Ucraina mi si propone con un 78 accessi,

3) Nell'ultimo mese si inseriscono:
A. Canada
B. Paesi Bassi
C. Polonia
D. Brasile

4) Impennata dell'Inghilterra dell'ultimo mese: Oggi gli amici dell' MI6 hanno superato addirittura gli amici della CIA, solitamente imbattibili dopo Padre, Madre e Familiari vari dal Bel Paese. [Che poi piu' che gli amici dell' MI6 sono secondo me i familiari e gli amici del Paggio, che me li vedo li alle prese con Google translate...]

Come mi trovate:
Molti di voi googolano semplicemente "Chiaruga" [...immaginando poi di trovare cosa?]
Al secondo posto ci arrivate chiedendo a google informazioni utili su "prostitute in Oman"; e' gia' da un po' di tempo che ho notato interesse per questo argomento, ma ultimamente ha avuto un notevole incremento [...forse dovrei fare quattro chiacchere col sig. Google...] 
Questo mese nello specifico cercavate elettricisti e la ricetta del Pimm's alle fragole.

martedì 26 agosto 2014

Rieccomi...


Non solo sono sopravvissuta alla nuotata (di cui vi avevo accennato qui), senza essere stata divorata da nessuno squalo, come temeva Padre, ne' essere stata travolta da nessuna petroliera, come vedevo statisticamente molto piu' probabile io, ma sono anche (a malincuore) rientrata dalle vacanze estive, come al solito piena degli stessi buoni propositi:

1. Essere piu' costante nel Blog,
2. Ridurre le birrette,
3. Andare a letto presto e svegliarmi all'alba per fare yoga, meditazione e preparami centrifugati per colazione.

Il punto 1. ci sto provando, per quanto posso. Per i punti 2. e 3. li vedo probabili quanto la possibilita' che inizi ad allevare unicorni o che diventi l'assistente personale di Babbo Natale.
Il problema del punto 1. invece e' che ci sarebbero veramente un sacco di cose con cui potrei deliziare i pochi che mi leggono. Putroppo tutte non scrivibili e descrivibili nei dettagli come vorrei, ad esempio:

A. Strani figuri con strane frequentazioni e strani accadimenti che dici "ma puo' accadere tutto cio' in questa parte del mondo?" (E poi pensi anche che da questi e' bene stare alla larga...) Un giorno scrivero' un libro e gli Italiani all'estero avranno un capitolo tutto particolare.

B. Matrimoni che avvengono in terre lontane. Chiese (ora, Chiese, parliamone...) registrate in una free zone, neanche fossero una holding fantasma con conti intutteletaxfreezoneseintuttelelinguedelmondo... (purtroppo, cari amici dei servizi italiani, anche se sembra succulento come gossip, a voi questo interessa poco: la registrazione alla free zone, ironia della sorte tra l'altro curiosamente vicina, non e' per motivi fiscali...). Bolle papali, Scomuniche (altro che Rinascimento, pare d'esse' nel Medioevo) e Drag Queens che "Priscilla Queen of the Desert" in confronto e' una "ragazza" un po' truccata... ma anche questo capitolo lo riservero' al libro che un giorno scrivero'.

C. Simpaticissimi omini, che ormai incontro con una certa regolarita' ogni volta che vengono in citta', interessatissimi a un progetto che curo da anni, che poi ha anche il suo perche'... ma che al momento e' tutto un piano, un sogno, una Chiarugata... al punto che quando un Ministro mi chiese: "Ma questa e' una roba fantastica, ma come vi sono venute in mente tutte queste cose?" Io ho parlato di esperti, studi, ecc (che e' anche vero, per carita') ma la vera verita' e' che ho messo insieme una decina di attivita' che solitamente faccio, una mezza dozzina di sport che ho fatto in gioventu', una serie di sport che pratico tutt'ora e un altro paio di robette che potevano attirare alcuni baldi giovini che un po' mi piacevano all'epoca. Ma neanche di questi simpaticissimi omini vi posso parlare (meno che mai dei baldi giovani che un po' mi piacevano...) e dovro' rimandare il tutto al libro di cui sopra.


...Non potendo scrivere di nulla di veramente goloso, raggiungo il vicino, l'Architetto M., in piscina con una birretta a commentare nei dettagli i sopracitati punti A. e B.... 


[Vi avevo promesso che vi avrei parlato della nuotata di cui sopra, ma di quei 4.2 km fatti in 1h43 non mi ricordo nulla. Giuro. Ho un vuoto. Ricordo solo che dopo ho preso la macchina e ho guidato fino a Dubai per il Sand Dance, per ballare fino alle 3 di mattina con Fat Boy Slim che "suonava", se cosi' si puo' dire... Incredibile quello che possono fare i Vodka Red Bull. Dovrebbero vietarli.]

lunedì 19 maggio 2014

"Do this things really exist?" o anche La Grande Bellezza


Stasera non vi parlero' di quello che avviene qui (noterete x altro che sono sopravvissuta all'impresa di nuotare oltre 4 km e ve ne parlero' un'altra volta), ma di quello che avviene li da voi, di come ci- anzi vi vedono (hey, io un po' fuori dagli schemi sono sempre stata, con la mia ape cross), e di come e' stato guardare la Grande Bellezza con una Venezuelana e un Tedesco.Entrambi adulti e vaccinati. Entrambi hanno girato il mondo. Eppure per entrambi quel film e' stato semplicemente surreale. Ho totalmente disimparato l'Italiano e non sono mai stata ferrata nel cinema (che non sia Marvel, super eroi e action pura). Quindi la critica che leggerete non e' di un qualche sofisticato critico 'mai piu' senza', per quella cercate altrove, ma sono le riflessioni di un'emigrante, in un paese che a casa mia e' visto o come "oddio l'arabi, se c'e' un cattivo nei film e' l'arabo..." oppure "ma il tuo migliore amico/la tua migliore amica ha un pozzo di petrolio? perche' non ti sposi uno sceicco?" (Vedo le vostre facce curiose e vi rispondo: La mia migliore amica, pur essendo della Muscat bene, lavora duramente e si mette i soldini da parte x le vacanze, come tutti noi. E no, non ha un pozzo di petrolio, non lei personalmente almeno. Forse qualche casa, ma solo perche' qui non c'e' l'ICI. E io nei miei "mid 30's" sono completamente fuori dai giochi, qualsiasi sia l'eta' dello sceicco in questione. Quelli della mia eta', invece, intendo quelli 'europeizzati' e single, si godono la singletudine come lo farebbe un qualsiasi 30enne single Italiano in vacanza a Rimini a ferragosto. E tutto passa loro x la testa meno che invitare fuori a cena un' ingegnera zittella e attempatina. Figuriamoci sposarsela.)

Detto questo, stasera, in tre, con tre storie diversissime, da tre parti del mondo diverse, abbiamo guardato un film che meritatamente ha vinto un oscar. Tutti e tre, pur avendo visitato Roma piu' volte, siamo stati d'accordo su un punto. Roma e' Roma e non c'e' niente da fare. Lo guardi e hai voglia di tornarci, subito. Due su tre, pero', hanno creduto che il film fosse fantascienza pura. 
Una bella storia, sottile, ironica (solo io percepisco la profonda tristezza di quel film??) ma pura finzione. Forse alcune scene sono tirate all'estremo, certo. Per quanto un personaggio dell'Elite culturale, Jep puo' osare al punto di avere una sorta di Madre Teresa a cena. Parliamone. 
Come pure il superlatitante vicino di casa. Nell'era di Internet, impossibile che non riconosci un superlatitante. Devi proprio vivere fuori dal mondo, come me. Ma se fosse stato ad esempio uno che vive di tangenti, o un grosso imprenditore che per aver fatto come fan tutti, si ritrova con i carabinieri in casa, ad un pubblico italiano, forse sarebbe stato anche troppo comune. Quindi questa a Sorrentino gliela passo.

"Amazing parties!!!!"... Si, tutto vero. Pare ci siano feste sulla Via Appia che non sei nessuno se non ci vai. O meglio sei come il restante 80% di Roma, quindi nessuno nello spirito del film e dei suoi personaggi. Se sei qualcuno, vai a queste feste, sei il "re della mondanita' ". 
Poco importa se non sei neanche di Roma. L'importante che tu abbia uno dei seguenti requisiti:
1.  Hai un titolo nobiliare, si ok, che non vale piu' dal 2 Giugno del 46. Ma chi se ne frega: Feisbuk non c'era, nessuno ha condiviso lo status del referendum. Nessuno sa. Niente seflie, niente like... Sei nobile. Questo basta... (Che si possa affittare la cosa, cioe' partecipi e ti fai pagare x aver perso Amici magari,  che la cosa rende i party piu' cool non lo sapevo. Ora lo propongo anche ai miei amichetti qui...)
2.  Appartieni ad un'Elite pseudo-culturale, che so, scrivi, canti, sei un santone-guru, dipingi (sono un ingegnere e manco ho fatto il classico, ancora non so perche' AZ continui a parlarmi nonostante non conosca il latino. Ti faccio gli integrali a mente, ma di arte so poco. Nulla. Non mi resta. Non ho memoria. Eppure, i pochi artisti veri che conosco hanno sfondato da quando se ne sono andati da Roma, sara' un caso)...
3. Hai soldi abbastanza da fare feste, invitare amici, costantemente, essere cool, pagare aperitivi a tutti, mantenere l'apparenza di uno status che, nel periodo che sta passando l'Italia oggi, se e' la regola 365 giorni l'anno, diviene pure imbarazzante talvolta...
4.  Non appartieni a nessuno dei gruppi precedenti, ma vai al traino del resto.

"WTF? Is snowing like no tomorrow!!" e spiegaglielo alla Venezuelana e al Tedesco, che mi hanno nutrito stasera a insalata non OGM e ottima quinoa, perche' piena di principi nutritivi, ecc, ecc.. a quello che fa triatlon, vela, e [inserire combo sportiva faticosissima a piacere].. lo stesso che fu preso in pieno da una macchina -ognuno di noi sarebbe morto- ma era cosi' allenato, muscoloso e sano che ha solo perso 10 kg in un giorno, un po' di lividi, due mesi di stampella (quella dei vecchi quando non si muovono, il trespolo, intendo) e quattro mesi dopo era in barca con 25 nodi urlando "moooore!!!". Spiegalo a loro che si, circola un sacco di cocaina perche' fa cool. "Ma costa un sacco!!" dice la Venezuelana, che probabilmente dalle sue parti  la si produce e la si vende appunto perche' buon business, ma mica fessi sono. Mica se la fanno loro. Speigaglielo che la cocaina in Italia ha preso piede perche':
1. Fa cool, la coca e' sempre stata elitaria. Le canne da centri sociali, l'eroina da disperati... ma, wow, la coca...
2. Perche' non costa piu' poi cosi' tanto. In quanto la domanda e' sballarsi a lungo, tutta la notte. La coca pura dura poco. E' la chimica, in particolare le anfetamine che prolungano l'effetto. Domanda=offerta, non ci vuole l'MBA per capire che il mercato si adegua. 1% di coca, il resto chimica per farti andare avanti a lungo. E il prezzo scende (e le morti salgono). E tutti sono contenti. (Spiegaglielo poi agli amici che sai tutto questo perche' hai passato un periodo in cui il cervello umano ti affascinava al punto che con amico restauratore appassionato di chimica, hai passato serate a sgonfiare birrini leggendo libri sulle reazioni chimiche che avvengono nel corpo qundo ti droghi e perche'. Gli stessi amici che ti come estrai un cicchino dal pacchetto ti guardano come una tossica.)

Eppoi c'e' lei, Elisa, che ha amato lui una vita, ma si e' sposata con l'altro. Altro che, quando lei muore, verso la 60ina, va da lui, Jep (un po' stronzo direi, l'altro, a questo punto tienitelo per te), e gli dice che lei ha amato Jep ma ha sposato l'altro perche' era un ottimo compagno e che, sempre l'altro, ha scoperto tutto cio' dal suo diario, che poi pero' ha buttato.
E lui, Jep, si chiede perche' lei lo pianto' allora... A Capri.... Seppure l'amava cotanto, perche' si accompagno' al rassicurante 'altro'? Questa la Venezuelana e il Tedesco l'hanno capita da soli, credo. O hanno avuto il tatto di non chiedere ulteriori spiegazioni. 
Probabilmente se Jep ed Elisa si fossero amati al tempo di whatsapp e di skype, Jep sarebbe stato tutto uno smessaggiare con altre fidanzate o presunte tali, flirtare, invitare qui o li, nascondere Elisa, o far finta che non esistesse, preparasi i terreni, just in case non si sa mai, come un eterno ragazzino. Tutto pieno di se' e del suo apparire. 
Ed Elisa, che come Kubrick evidentemente immaginava le cose prima che venissero inventate, ha preferito il rassicurante "Altro". "Altro" talmente rassicurante che neanche ti ricordi il nome alla fine del film, ma che ha tutta la tua stima. 
E ancora una volta Jep, incarna l'uomo che e' 'l'Italiano medio, il re della mondanita', il Super Io allo stato puro", seppure Sorrentino lo riscatti facendolo essere culturalmente un gradino superiore alla sua cerchia di amici, fosse solo per il tono ed il linguaggio che usa. 
Ad ogni modo alla fine del film, Jep e' ancora li' che si chiede perche' e per come e' stato piantato, la Venezuelana ti chiede delle feste, che tutti ballano e ti dice ma quant'e' bella Roma! mentre il Tedesco e' li che ripete: "si lo ammetto, sono vestiti meglio di me. Ma io almeno non porto i sandali coi calzini". (E' vero. Per essere uno che viene dalle campagne al di la' del Reno, quasi belga, non portare i salndali o i calzini o, soprattutto, entrambe le cose insieme, devo ammetterlo, e' roba da National Geographic).

Nessuno ha notato una cosa. I party, tutti in case magnifiche o in locali super, sono frequentati dai 50anni in su... per carita' sono stata ad un concerto di una cover band degli AC / DC giovedi' scorso e a stento ho riconosciuto un paio di CEO di superduper societa' locali nella loro tenuta da bikers tornati ragazzini tutto d'un tratto, ma questi ci vanno una volta, due l'anno. Li era un continuo. 
Il film incarna perfettamente non solo la Roma, ma l'Italia di oggi. Questo forse il motivo del restrogusto amaro che lascia. La scelta del set sicuramente fara' bene al turismo della prossima estate, ma a noi Italiani dovrebbe far riflettere.
L'Italia e' stata la culla di civilta' che hanno dato origine a sistemi organizzati con forme parlamentari, ha visto nascere e svilupparsi correnti filosofiche, organizzazioni militari e strategiche impeccabili (questo non dovrebbe essere un vanto oggi, ma all'epoca aveva le sue ragioni), mercati, scambi, forme di colonialismo che talvolta rispettavano e imparavano dalle civilta' che "conquistavano".... e oggi? 
Quei monumenti, quella storia che respiriamo ogni giorno, quella Grande Bellezza che diamo cosi' per scontata... oggi, per alcuni che possono vantarsene, i pochi che ancora possiedono qualche palazzo, e' un vanto... per altri un modo per far colpo su questa o su quella turista, per molti un arredo urbano a cui non presti piu' molta attenzione. 
Quella bellezza che ci invidiano, quello che ancora muove turisti e quindi un po' di economia del paese, ma soprattutto quello che ci dovrebbe insegnare e far riflettere, nel film e' una cortina, una scenografia, forse per molti niente di piu'. Una serie di edifici decadenti, che, a questo punto mi viene da dire, teniamo su solo per "accanimento terapeutico" se non siamo in grado di imparare da questi.
E io, Jep e gli altri, un po' li ho visti, li ho conosciuti... li vedo spesso. Non solo a Roma. Ed e' il motivo per cui sono qui. 
E mi vengono in mente le parole di un amico belga, "collega" e acerrimo nemico sui campi di regata, in uno scambio di mail scherzoso, in cui lo sfotto' sportivo degenero' in spiegazioni e traduzioni dal Latino del De Bello Gallico, in cui lui era quello i cui antenati vivevano lontani da ogni forma di civilta', i barbari, "con le corna in testa" e mentre noi avevamo acquedotti, parlamento e commerciavamo con l'Oman (si ricade sempre sul tema, chi e' arrivato prima nel Sultanato).. e la sua risposta, un po' nel suo stile, vagamente offensiva, ma chiarificatrice dell' immagine che la Civilta' di oggi ha di noi:
"I have learned over the years not to argue with a women, as - as a man-  you can never win! As such, please accept my surrender! (The Belgians are not any more what they used to be, I admit). I was tempted to provide you with the appropriate comments to your dissertation that nicely unfolded below. After second thoughts, I think most of your comments are rather true, well done, especially related to the French being lazy. Nonetheless, keep in mind that it are eventually these very same barbarians that had to save "the pillars from history" from bankruptcy, not too long ago. The legacy of deceit, corruption and decadency still seemingly continues to live forth well embedded in the Roman day to day culture. This said, I think we all need to take credit for our own achievements, and not for those that we have inherited, whether it was for drinking beer unshaved in trees, or for eating grapes and drinking wine out of woman's naked womb."

In realta' fui io ad arrendermi. Il barbaro aveva ragione, su molte cose tra l'altro. 
Pero' vi chiedo, e' veramente questa l'immagine di noi che vogliamo dare? 

giovedì 24 aprile 2014

Siamo tutti sportivi 2. La vendetta.

Preambolo: Mi ricollego a vari post tra cui questo. (E spero che domattina mi ricordi, oltre alla password, anche come si fa a mettere i link).
Nel frattempo il Paggio e' stato licenziato, le avventure in deserto continuano, mascherate da Training o Events al punto che mi hanno fatto guadagnare l'accesso al Club "petrolai only" del Sultanato. Quando mi chiedono come hai fatto, dico volontariato. Che in realta' lo dico perche' e' la traduzione di volunteering e perche' non so piu' parlare italiano (ragione numero 4 per cui non scrivo piu'). In realta' il concetto e' lo stesso ma molto meno nobile del nostro significato di volontariato. E comunque avendo accesso "al paese dei balocchi", il Club "Petrolai only" appunto, cosi' definito da Padre con tanto di occhioni sgranati, il week end Omanita, anche quando non si svolge nel deserto, ha comunque un suo perche'.


VELA: Ero convinta di essere tornata ai miei 16 anni gia' nel 2010. Ora, nel 2014, ho la certezza di rivivere i miei 14 anni. Ma come se fosse una reincarnazione. Di quelle pero' che non rinasci mucca o sasso come ti fanno credere a Pune, ma che rinasci te stessa, solo piu' intelligente o comunque con l'esperienza della vita precedente.
Ebbene si, ho ricominciato la vela. Prima per gioco, cosi', tanto per fare. Poi sempre piu' incattivita. Azzecco i bordi, nemmeno Checco Bruni. (Se dico Straulino, poi Padre legge e dice: "sei vecchia dentro").
Io quando facevo vela in Italia regatavo contro i futuri campioni mondiali di questa o quell' altra classe, gente che poi ha fatto le olimpiadi... E facevo i miei dignitosi posti primo quarto di classifica, con Padre che poi per giorni mi ripeteva quanto ero dura, che "era cosi' facile il vento girava di qui, pero' la costa era cosi' la corrente andava di la' pero' il salto termico faceva si' che"... insomma... se prima ci voleva un dottorato in fisica nucleare e un nobel per competere con gli altri e non finire esimi, ora, con orgoglio, vinco. Anzi vinciamo.
E mi diverto. Anzi ci divertiamo.
Che siamo in due. Io e timoniere tedesco, che merita capitolo a se', non fosse per il fatto che lui la vela mica se la cagava cosi' tanto prima. E tiene sempre a precisare che e' il primo velista della storia della sua famiglia. E quando dice "storia", include anche le tribu' Celtico-Germaniche.
Ora che vinco e che posso fare cosa mi pare, finalmente sto a prua anche se sono nana. E anche se quando cerco di schienare al trapezio la barca fa quello che le pare e non mi sente, io e miei scarsi 50 kg siamo quelli incaricati di tenere la barca pari. In realta', finalmente, faccio di piu'. Faccio anche tutte le strategie, quelle che quando sei troppo piccolo per capirle cercano di spiegartele con filmati, diagrammi, vettori, che poi arrivi al dottorato di ingegneria e ti accorgi che la fluidodinamica applicata tu la applicavi ogni santa domenica all'eta' di 14 anni e senza bisogno di equazioni differenziali. E arriviamo terzi al campionato nazionale hobiecat organizzato dalla prestigiosa Omansail. Ora attendo solo che Stoccolma mi chiami per il Nobel...



NUOTO: Con gli impegni, le pause pranzo nuoto si restringono. Da tempo non nuoto per un' ora di fila. Ma il super club dei petrolai offre piscina e molto di piu'.
Di getto, prima di capire quello cui stavo veramente andando incontro, mi sono iscritta alla Fahal Swim. Aka:
1. Ti prendono alle 6 di mattina. Perche' tutti i petrolai si svegliano a ore assurdamente incivili, nei giorni di lavoro, figuriamoci i week end (come se il petrolio uscisse da sottoterra solo dalle 6.30 alle 7.30 di mattina, poi basta)
2. Ti depositano su un' isola a 4 km dalla costa
3. Ti fanno nuotare fino alla spiaggia del club, sfidando correnti, pilotine della Guardia Costiera, Jet Ski (moto d'acqua) guidate da omaniti e petroliere che semplicemente si stanno dirigendo nella baia adiacente dove c'e' la raffineria del paese che le riempie di oro nero e derivati con cui voi poi riempite le vostre Punto.

La prossima volta che fate il pieno alla Punto o alla vostra Y10, pensatemi, che probabilmente la stessa petroliera che vi porta il carburante per la vostra gita fuori porta, Venerdi' 9 Maggio avra' fatto una manovra alla Schiettino tentando di evitare me e altri 119 fusi di testa, che hanno improvvisamente deciso di fare a nuoto il canale piu' transitato del Medio Oriente.
E pensare che quando l'ho detto a Padre mi ha detto: "Attenta agli squali". Ho un padre ottimista e con decisamente scarsa propensione per la statistica.

BOCCE: Come ogni anno giochiamo a bocce. E come ogni anno, non passiamo il primo turno. Ma perdiamo con dignita', direi. Per altro in partite che durano ore e logoranti piu' della finale del mondiale di scacchi. Come ogni anno, giochiamo contro l' allenatore della nazionale di calcio. Quello di turno, intendo. Visto che, come ogni anno, a poche settimane dalla partita di bocce esce una rassegna stampa che l'allenatore viene licenziato ed e' invitato a lasciare il paese. Con effetto immediato.
Tanto che a me, negli anni, sta venendo il crescente sospetto che sia l'avvocato AZ, che combinazione e', come ogni anno, in squadra con me e quindi perde come me, che lo faccia deportare usando i suoi contatti.
Ora che ci penso, un anno giocammo anche contro un membro della Famiglia Reale. Bel ragazzo, tra l'altro, molto distinto, buone maniere. Alcuni lo davano tra i futuri "papabili". Bravissimo giocatore, ci 'sbocciava' ogni tiro decente, come si dice in gergo. Di fatti perdemmo. Ora che ci penso, da allora non l'ho piu' visto. Ne' se ne parla piu'.
Io comunque il torneo di bocce lo rifaccio, ogni anno, che mi diverte. Pero' sempre nella stessa squadra di AZ, anche se perdiamo, perche' non si sa mai...

A volte ritorno pure io...

Ma perche' non scrivi piu'? mi hanno chiesto...

Le risposte sono state:
1. Lavoro troppo, prima avevo piu' tempo
2. Non mi va di far sapere al mio capo, all' MI6, alla CIA, al KGB, a Obama e a Renzi, quanto ci si diverte e si sta bene in Oman (grazie al servizio statistico di Google vedi chi ti segue e da dove ti leggono e soprattutto, come sono arrivati a te. E sono sempre scoperte interessanti)
3. Quando non lavoro esco. Ogni sera c'e' qualcosa. Poi vi lamentate che non mi vedete mai...

La verita? iniziai tutto cio' per gli amici isolani, uno in particolare. Poi gli amici isolani accedono a feisbuk che c'e' l'applichetio' e viene bene. Il blog non lo leggono che e' piu' complicato. E la persona per cui iniziai ora non legge piu', ma mi piace pensare che spii ancora piu' di prima. E quindi poi smisi...
Pero' stasera mi hanno quasi convinto.
Quindi ricomincio a scrivere. Forse. Con la mia incostanza di sempre.

Disclaimer: scrivo di sera dall'iPad, che mi viene meglio. Nelle note.
Che poi il superextraincredibleduper sistema MELA sincronizzera' in tutti i device possibili (incluso il cellulare di mia madre ma questo perche' s'e' fatto un po' di casino a suo tempo nella condivisione delle applicazioni e ora vige il sistema comunista e pettegolo della simbiosi tra i vari appleID) e domani lo trovero' nel mio computer... cosi' bastera' fare copia incolla ed eccolo nel blog. Ammesso che mi rimembri la password.
Insomma, tutto questo per dirvi che avrete un blog bruttissimo. Ma "meglio che niente, marito zoppo". Come diceva la nonna di Madre, che evidentemente non conosceva l'Antipirateria...