sabato 13 febbraio 2010

Siamo tutti sportivi...

Torno a postare dopo un lungo silenzio per parlarvi di una vena sportiva che pare esplosa nel Sultanato.
La cosa vede coinvolte diverse discipline e diversi interessanti e curiosi (piu' o meno glamour) personaggi. La cosa mi sta facendo anche riflettere parecchio.
Procedo in ordine sparso:
Tennis: Per una serie di vicessitudini su cui mi guardo bene dal dilungarmi, ho conosciuto noti esponenti dell' Oman Tennis Association, la locale federazione nazionale di tennis. Beh, noti... localmente noti, s'intende. La cosa ha fatto si che sia addirittura divenuta amica su faccialibro della numero uno omanita. Prode fanciulla che lo scorso anno ho seguito assiduamente e con attenzione nei suoi tornei in giro per il mondo. Tessendone le lodi con tutti (specialmente con i piu' esponenti retrogradi e maschilisti della fauna locale e non solo), in particolare durante il suo debutto a Wimbledon.
Sono talmente sua fan che ospitero' in casa per alcuni giorni il suo sparring partner... ma questa e' un' altra curiosa e anomala storia su cui non vi tedio. Frenate le risatine e i commenti, il tipo ha appena fatto la maturita' e, vabbene la disperazione, ma ancora non sono a questi livelli.

Ciclismo: Tenetevi forte. Domani gorno da ricordare in Oman: inizia il Tour of Oman. Leggi anche, traffico, ingorghi, qualche incidente che ne consegue, strade chiuse e fuochi d'artificio. E speriamo anche in qualche serata mondana che ci sta sempre bene.
Il tour passera' dalle principali vie della citta' paralizzandole probabilmente per giorni. La municipalita' si e' riunita piu' e piu' volte per ore ed ore, per pianificare i parcheggi delle auto. Ovviamente senza venirne a capo e concludendo con la solita formula di rito (Inshallah).
Adoro questo paese che per lanciare uno sport, qui assolutamente sconosciuto e solitamente associato al povero pakistanino che non puo' permettersi il vettore motorizzato e condizionato, decide di entrare direttamente nel circuito internazionale delle manifestazioni di competenza.
Sottolineo che e' lo stesso paese che per pochi spiccioli si e' lasciato sfuggire la Coppa America, regalandola allo sconosciutissimo emirato di Ras Al Khaima (Dov'e'? Che e'? Attendete novembre e tutti voi diverrete improvvisamente ferratissimi sul fazzoletto di terra piu' insignificante di tutto l'UAE).

Nuoto: Ancora nulla a livello nazionale. Per forza: le piscine non a forma di fiore o di cuore si contano sulle dita di una mano. Di regolamentare ne esiste solo una al Sultan Qaboos Sport Complex. Ho provato pure ad informarmi per allenarmi (parola grossa, lo so, ma dato che qui si punta tutti in alto concedetemela) li. Per le donne e' aperta solo Giovedi' e Venrdi e solo la mattina. Devo aver fatto una faccia perplessa perche' il tipo all'ingresso mi ha detto: "Vuole nuotare di piu'???" e mi ha guardato come se avesse visto una sirena. Ho capito che l'Oman non punta certo ad avere una squadra femminile alle prossime olimpiadi di nuoto.
Pare che gli altri giorni la piscina sia dedicata alla nazionale di calcio omanita (che tra l'altro non ci va mai). Ho fatto notare che io non avrei avuto nessun problema ad allenarmi con loro. Mi ha guardato con una faccia disgustata e me ne sono andata.
Ho ripiegato su una delle rare piscine rettangolari che secondo me non arriva a 25m di competenza di un hotel abbastanza insignificante.
Da quando mi alleno li ho capito che se mi va male con l'ingegneria posso mettermi a fare l'insegnante di nuoto. Stasera l'ennesima indianina e' venuta a chiedermi consigli, stupefatta per come nuotavo. Detto cosi' sembro chi sa cosa, ma chi mi conosce sa bene che si, vado, diciamo anche nuoto, nuoto tanto e non mi fermo. Ma ora, di qui a dire che nuoto bene... e soprattutto da insegnarlo.
Poi ho lanciato un occhio al corso di nuoto che si svolgeva in una sorta di corsia accanto alla parte dove nuotavo io.
L'insegnante di nuoto, un indianino grasso e scoordinato, sapeva a malapena stare a galla.
Deve essere triste avere un maestro di nuoto cosi'. Oltrettutto brutto. Se c'e' una cosa bella dalla piscina e' che per un ora ti rigeneri mente, corpo ed occhi. Non e' il caso dell'Oman. Nella mia piscina niente National Football Team. Al massimo la nazionale dei lottatori di Sumo.

Bocce: A breve iniziera' il tradizionale torneo di bocce organizzato dal carissimo MLF, noto manager locale che lavora sotto copertura. Il suo vero lavoro e' organizzare cene, eventi e tornei molto glamour.
Vista la ventata di sportivita' mi sono fatta coinvolgere con entusiasmo. Ho sempre disdegnato le bocce perche' lo reputavo uno sport non abbastanza pericoloso, e quindi poco entusiasmante, per i miei gusti. Penso che posso ricredermi. Anche sulla pericolosita'. Stiamo programmando allegre bevute e sani cocktail mascherandoli col nome "allenamento" (e borda, di nuovo). Non avendo mai giocato ed essendo il torneo vicino ho convinto il mio team che posso dare il meglio di me solo dopo un paio di Pimm's (che si abbina sempre bene con gli sport all' aria aperta). Ed e' andata. Martedi' il primo allenamento.

5 commenti:

  1. Un update sulla mia pupilla (la seguo in tempo reale) ha vinto con la numero 100 al mondo.. col sinistro completamente andato a causa di un infortunio relativamente recente... non e' grandiosa la piccolina?? (piccolina che e' alta tipo il doppio di me nonostante abbia 19 anni ma questo e' un dettaglio..) Lunedi' comprate il MUSCAT DAILY!!

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  2. Secondo me e' venuto il momento di studiare una divisa per il torneo di bocce. Deleghiamo la capitana a proporre qualcosa (che bello che quest'anno ho sbolognato questa rogna ad un'altra :-)

    No, Rossella, scherzavo! Fare la Capitana della squadra di bocce e' bellisssssimo.

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  3. ovviamente sulla maglia del Capitano deve esserci scritto qualcosa tipo: "Sono l'unica che ha le bocce"...

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. si quasi mi e' preso un infarto quando mi avete praticamente fatto lo sgambetto e fatto cadere nella "trappola" del capitano con le bocce (disgraziate!!!). Ci avevo pensato al farci una t-shirt personalizzata per divisa pero ;-) hehe. Avete pensato al nome della squadra tra l'altro?
    Chiara bellissimo il racconto della piscina. Non sapevo che ci fossero dei giorni disponibili per le donne alla piscina olimpica del Sultan Qaboos Stadium. Qualcuno mi aveva detto che era solo ed esclusivamente per uomini..
    Cool... anch'io sono alla ricerca di una piscina decente per il mio training di Apnea. Ora portero' una nuova disciplina sportiva nel Sultanato e magari gia' entro nel record book del paese ;-) R.

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