lunedì 28 settembre 2009

Saji e' vivo...

Molti di voi hanno gia' sentito parlare del mio angelo custode. Beh, in realta' ne ho molti. Ma Saji e' forse quello fondamentale.

Saji e' colui che mette orine nella mia vita, combattendo coraggiosamente la mia dissolutezza.

Saji non e' fondamentale solo per me.

Saji (indiano) lotta giornalmente contro il caos e la sporcizia (italiani). [vedete anche http://letteredalloman.blogspot.com/2009/07/relativismo-culturale.html e capite cosa vuol dire essere un valoroso maid].

Saji e' una persona che fa sentire molto la sua mancanza. Una sua assenza prolungata lascia un vuoto. O meglio, ne lascia piu' di uno. Tutti quelli che si accumulano in corridoio di fronte alla porta.


Saji e' l'unico maid che permette il lusso di onorare le vacanze. Quindi la scorsa settimana, niente Saji. Per una lunga settimana ho dovuto, pulire la caffettiera la mattina, lavare i piatti, far finta di raccogliere i bricioli caduti. Appunto far finta. E nemmeno poi tanto bene.
A differenza di Alessandra ho evitato di far foto dello stato in cui era ridotta la cucina sabato mattina e di postarle, lasciandole alla merce' di tutti.

Sabato sera pero' la cucina era sempre nelle stesse condizioni. Lo stesso ieri. E lo stesso oggi pomeriggio. Panico. Naturalmente in questi giorni io e Alessandra ci tenevamo aggiornate sulla situazione, tipo: 'da te e' venuto?' 'l'hai visto?' 'sai qualcosa?'.
Poi, ricordandoci dei trascorsi accaduti al maid dell'affascinante prof-fotografo, siamo state assalite dal terrore che CSI (Ruwi o Athaiba) ci avessero arrestato il nostro angelo.

Non e' cosa banale, sapete. Qui essre arrestati per 'human traffici' e' piu' comune di quanto non sembri (anche se ti traffichi da solo, senza trafficare nessun altro. In piu' Saji ha un nemico, Ravi. E questo aime' e' colpa mia.

Ravi e' il mio portinaio, l'angelo custode del 'mio' SUV. Colui che oltre a rendere splendido splendente il mio mezzo di locomozione, a salvarmi dalle multe (qui fanno la multa se hai l'auto sporca) e, nel mio caso, dal conseguente arresto e sequestro del mezzo (ancora la mia pratica x la residenza e' spersa nel nebuloso meandro del 'bukra, Inshallah'), si apposta guardingo a conrollare chi entra ed esce dal palazzo.

Ravi, ovviamente, quando arrivai aveva una subito maid da propormi, su cui penso lui avesse la sua percentuale e che io ovviamente, non conoscendo la tipa, ne le referenze, rifiutai. Si narrano di maid beccate a prostituirsi, colte in fallo dal padrone di casa che, inaspettatamente era tornato prima dal lavoro. Eh, no. Meglio non correre rischi. Meglio IL maid. Cosi' optai per Saji, superraccomandatissimo da AZ, tra l'altro.

La cosa a Ravi non e' mai andata giu' lo so. Molto piu' che Saji ha le mie chiavi di casa, Ravi no.

Tornata dalle vacanze Ravi mi chiama da parte col suo very very very poor english (cioe' praticamente Hindi con qualche the e qualche and):

Ravi: Madamme, that man...

Io (dentro di me): ??Perche' c'e' un uomo nella mia vita? Se c'e' dimmelo, perche' 'un me n'ero accorta.

Ravi: The maid...

Io: ah! Mr Saji

Ravi: That man problem, madam. Ladies.

Io: uh?

Ravi: Madam, if you and man no problem. One, two, no problem. Many, no problem.

Io (dentro di me): Si, ecco, ora prende anche x il c#!*... 1000 milioni...

(poi capisco che praticamente mi sta dicendo che mi da il permesso di farmi uno o piu' fidanzati, grazie. Non ce n'e' bisogno.)

Io: What IS the problem with Saji.

Ravi: Saji with girls, madam. All the time with a lady.


Saji with a girl?? stiamo scherzando?? Lo ringrazio di essere il mio fidatissimo informatore sui loschi movimenti che avvengono a casa mia durante la mia assenza. Dopo lungo parlare capisco che mi sta anche dicendo anche che Saji, da quando ha saputo di essere stato sgamato, passa dritto evitando lo sguardo di Ravi. Lo tranquillizzo che sistemo la faccenda e che di sicuro e' la moglie.


Ed infatti cosi' era. Saji e' un angelo. E in quanto tale e' puro, illibato. Poi Dio solo sa da quanti vada Saji, oltre che dal suo principlale employer, e pertanto la moglie lo aiuta. [si mormora poi che la moglie, non sempre lo aiuta, quando e' da Michele fa la ciclette. Lui lo ha scoperto controllando il contachilometri del'attrezzo ginnico].

Dati i presupposti, oggi, io e Ale avevamo il terrore della vendetta di Ravi. Basta una telefonata anonima al CSI qui vicino, e ci siamo giocati l'unico in grado di porre rimedio al disastroso disordine delle nostre vite.



Ma stasera, dopo un' interessantissima serata all' Intercon, il miracolo. Le bottiglie erano sparite, il libro sul comodino. I vestiti ripiegati nell'armadio, le tazze lavate e riposte, la caffettiera svuotata, pulita e rifatta x l' indomani mattina. L'angelo era passato, ancora una volta, da casa mia. Rimettendo le cose al proprio ordine. Ma, soprattutto, Saji e' vivo!





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