lunedì 23 novembre 2009

Tupperware...

Per una qualche ragione, credo legata in qualche modo alla Wahiba Challenge, ad Arleen e alle severe regole di come stivare il carico nel veicolo prima di lanciarsi a rotta di collo giu' per le dune, ho improvvisamente deciso che potrei gestire meglio la mia dissoluta e irregolare vita organizzando tutto in scatole.
Ad esepio: ho un frigo enorme, in cui non c'e' mai praticamente nulla di commestibile, eppure le rare volte volte che faccio qualcosa che assomiglia ad una spesa, faccio fatica a trovare un posto agli oggetti. Ho pensato che riponendo tutto in pratici tupperware potrei in qualche modo arginare il disordine. Lo stesso dicasi per biscotti, zucchero spezie e non solo.
Roba per il campeggio o attrezzini ed utensili vari. Che faccio sempre una fatica incredibile a ritrovare.
Cosi', da quando sono tornata dalla Wahiba Challenge, non faccio altro che comprare Tupperware, di ogni forma e dimensione. Ovviamente il risultato e' che, dopo averli accuratamente lavati, rendendoli pronti per l'utilizzo, i tupperware si accumulano dentro un armadietto della cucina, mentre tutto il resto rimane nel caos piu' assoluto.
Oggi, oltre ad una serie di contenitori, ho fatto un altro acquistone: la doccia da campeggio.
Il problema l' ha sollevato Jalood, facendomi notare che stavolta i giorni di campeggio sarebbero stati 4... per la serie "arrangiati bimba perche' se puzzi ti baratto col primo beduino che passa..."
Ho anche comprato una fantastica felpa di Pile "grigio-blu", da uomo, taglia S... mi sta 5 volte e mi arriva ai piedi. Ma le alternative sarebbero state affrontare le rigide temperature notturne in cannottiera oppure tentare di combattere il freddo indossando la mia bellissima muta da sub 5mm.

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