venerdì 22 ottobre 2010
Trafalgar's Night...
mercoledì 13 ottobre 2010
Telefonate... (e cio' che ne consegue)
Promesse da marinaio...
Sapete tutti che non sono una persona costante, che sono molto occupata e che faccio promesse da marinaio.
Vi riassumo le novita’ salienti e sintetizzo gli argomenti dei post che vi avevo promesso:
1) Il Compleanno: Il mio adorato collega, V.M.V., ad un certo punto ha deciso di festeggiare il suo compleanno deliziandoci di ottima cena, da bravo cuoco siculo che e’. Per la privacy di costui, non vi rivelo l’eta’. Ma da come e’ andata la serata avrei detto che alcuni dei commensali avrebbero potuto tranquillamente avere tra i 14 e 15 anni. O forse anche meno.
2) La Band: non so come, non chiedemi perche’ (cioe’ anzi lo so il perche’) abbiamo deciso di formare una band. Il nome: Almost Italian (che poi e’ anche il nome della squadra del giuoco a quiz del Lunedi’). Probabilmente dopo due schitarrate a casa di M&P, vista la cultura musicale di alcuni dei presenti, ci siamo sentiti il Mick Jagger e la Marianne Faithfull di turno. O molto piu' probabilmente, come dice la Tastierista Greca: “E’ giunto il momento di diventare delle Star”. Ancora ci mancano bassista e batterista (ne avrei un paio in mente, da importare, tanto per completare il quadretto) ma il gruppo ha ottime potenzialita’. Non certo musicalmente parlando, ci sono io alla voce, quindi… potete capire. Ma, visto e considerato come va il mondo della musica al giorno d’oggi, abbiamo la voce maschile e il primo chitarrista abbastanza carini e molto 'tipi'… le teenagers impazziranno. E da li soldi a palate. Non abbiamo ancora due elementi fondamentali per chiamarci "band" (e non "quattro sfigati che suonano"), ma abbiamo gia’ un consulente legale/manager e un direttore artistico. Quest’ultimo viene direttamente dall’Orchestra Sinfonica di Sua Maesta’. Se gli chiedete il biglietto da visita vi risponde: “Io non ne ho bisogno, lavoro per il Sultano”. Andrebbe benissimo come elemento in band qualora ci mettessimo a fare anche dei pezzi dei Jethro Tull. Ammesso che riesca a suonare il flauto con la gambina incrociata. Tuttavia e' sufficientemente carino, ben educato, discreta cultura (al Pub Quiz la sua squadra vince sempre), che abbiamo deciso "che aveva anche un suo perche'". E l'abbiamo tenuto.
domenica 3 ottobre 2010
La seconda regola del fight club (Parte 2)...
La seconda regola del fight club, e' che non si parla del Fight Club, altrimenti poi tutti ci vogliono venire e finisce che non si riesce piu' ad avere una vita privata.
Al Fight Club ci si va per:
1)Bere birrette
2)Fare curiosi incontri
3)Parlare dell'andamento delle azioni del 'Fondo della Speranza', piuttosto che delle 'Pollerie' o del cemento 'Raysut'. Il tutto con alti esponenti della finanza locale, provenienti da pesi del quarto mondo, che lavorano piu' perche' fa' Fashon che per effettiva necessita'.
4)Spionaggio. La mia attivita' preferita. Nella wish list, due personaggi (alquanto stravaganti) di mezza eta', che ho rivisto spesso in giro per ministeri. Si aggirano vestiti da ex coloni/ Uomo del Monte. L'obiettivo e' capire chi sono e che fanno senza ovviamente dovere necessariamente presentarmi a loro.
Di piu' non posso dirvi. Altrimenti poi finisce che viene Brad Pitt e chiude il 'Fight Club'.