Sorvolo sui motivi del mio silenzio, sulle proteste e su tutto cio di politically incorrect che puo’ essere detto in materia. Vi illustrero’ invece come organizzare (ed eventualmente sopravvivere) ad un w-e estremo nel deserto.
1) Partecipate attivamente ad una serie di meeting con il gruppo off road dei petrolai (si, quelli fissati sulla sicurezza e sulla precisione), in quanto facenti parte del mitico Comitato.
2) Durante i meeting in cui consultate immagini satellitari ad altissima risoluzione, scegliete I punti dove le dune appaiono chiaramente impossibili da affrontare.
3) Partecipate passivamente allo scambio di migliaia di e-mail che seguono ogni meeting. E notate con orrore che le coordinate che vengono mandate in giro dai massimi esperti petrolai sono sbagliate di qualche centinaia di metri a causa dell’uso improprio di cose tipo “proiezioni” e coordinate UTM. Questo mi fa capire che tutte le volte che qui viene scavato un nuovo pozzo funzionante e’ una vera e propria “botta di culo”.
4) Continuate a lavorare, senza occuparvi troppo del punto precedente pensando: nel deserto non fa alcuna differenza, anche se sbagliate, l’importante e’ che tutti abbiamo le stesse. Non funziona proprio cosi’ ma la cosa vi sara’ chiara solo piu’ avanti.
5) Delegate al Paggio funzioni tipo fare spesa, cucinare, caricare la macchina, e finalmente partite il mercoledi’ dopo il lavoro verso il punto fissato per il ritrovo. E’ gia’ buio, ma “tanto ho le coordinate per arrivarci”.
6) Scoprite con orrore che quanto al punto 4 non vale se trattasi di strada sterrata beduina. Ce ne sono centinaia.
7) Arrivate al punto deciso per il campo a notte fonda, dopo essere rifiniti innumerevoli volte a casa di svariati beduini, seguendo la strada sbagliata. Montate una tenda, bevete un paio di birre e andate a dormire soddisfatti.
8) Svegliatevi all’ alba, ricomponetevi con gli altri, date a tutti le istruzioni (voi siete gli organizzatori, il famoso Comitato, e tra l’altro anche I responsabili di tutto ‘sto casino) e partite, col vostro team, verso le dune difficili, quelle che avete scelto per sentirvi piu’ fighi.
9) Spaccate il supporto del braccetto del semiasse anteriore destro dopo una quindicina di km. Arrangiate una sorta di legatura e cercate la strada piu’ breve e meno dura per il piu’ vicino centro abitato. Se siete esemplare della specie umana di sesso femminile biondo, i vostri compagni vi accompagneranno nell’impresa.
10) Raggiunto il villaggio sperduto cercate un fabbricante di cancelli. Per trovarlo, caricate un beduino in macchina perche’ vi guidi al punto desidedarato.
11) Presentatevi bionde, sudate e seminude al fabbricante di cancelli e chiedetegli di saldarvi il pezzo desiderato. Se la conoscenza del vostro hurdu e’ limitata al settore “edilizia in pietra”, come la mia, chiamate l’ex moroso di un amico a Muscat e fatelo parlare col saldatore. La conversazione durera’ un po’ perche’ nel frattempo l’interprete cerchera’ di mercanteggiare per far scendere il prezzo del lavoro da 6 Euro a 4. Probabilmente il saldatore ve l’avrebbe fatto gratis essendo voi bionde, sudate e seminude.
12) Riparata la macchina ributtatevi sulle dune che vi fanno sentire fighe. Per riuscire pochi km e qualche ora dopo trainando un’altra macchina del vostro team che ha spaccato differenziale, qualche cross joint, e una ventina di altre parti vitali.
13) Abbandonate l’altra auto nel cortile di una casa di beduini a caso. Lasciate un paio di pepsi come prezzo parcheggio. Caricate il proprietario dello sventurato mezzo su un’altra macchina e ripartite. Stavolta diretti al punto previsto per il campo del giovedi’.
14) Arrivati al punto scelto per il campo scoprite di essere l’unico team che e’ sopravvissuto e ce l’ha fatta. Un altro team ha deciso di campeggiare a 5km da voi, perche’ gia’ tardi. Tutti gli altri hanno spaccato lo spaccabile e se ne sono ritornati a Muscat.
15) Avevate programmato un party, avete roba da bere per decine di persone. Montate le tende, fatevi una doccia e iniziate a stappare le bottiglie.
Se volete rendere il w-e veramente estremo, fate in modo di trovarvi soli, in mezzo al deserto con: un indonesiano, una persona che vi stima parecchio, il vostro Paggio, il vostro ex. L’indonesiano dopo un paio di drink se ne andra’ a dormire completamente ubriaco.
16) Visto che siete in ballo (e da sole), ballate. Nel vero senso della parola. Cantate, anche, e soprattutto bevete. Bevete tanto. Probabilmente capitera’ che la persona che vi stima tanto iniziera’ un monologo in un inglese stretto, spiegando al vostro Paggio quanto siete speciali. Voi continuerete a bere, sperando di essere dotate del dono dell’invisibilita’. Continuerete a bere anche quando il vostro ex mettera’ su tutte le vostre ex canzoni, mentre il vostro Paggio interrompera’ il suo parlare fitto fitto con la persona che vi stima parecchio solo per dire: ”oh, this song is amazing!” pur senza capire il significato delle parole e avere idea di cio' che sta accadendo intorno a lui. Ammirate la sportivita’ del Paggio mentre silenziosamente scavate una buca nella sabbia con l’intento di sotterrarvici per sempre.
17) Qualche ora di sonno dopo, risvegliatevi riposate e fresche, mentre tutti lamentano un po’ di testa pesante a causa del vino, contattate il team che ha campeggiatto a 5km e che lamenta problemi ignoti a macchine e cose e raggiungetelo.
18) Il team non avra’ in realta’ alcun vero problema. Sono solo troppo inesperti e decisamente pigri per procedere da soli e chiederanno a voi di soccorrerli ogni volta che si bloccheranno su una duna.
19) Uscite dal deserto molte ore dopo, guidando con sole due ruote motrici, perche’ a son di tirare altre macchine la vostra ‘gna fa piu’. Scoprite che il 4x4 e’ alla fine un vezzo assolutamente innecessario.
20) Tornate a Muscat con un sottofondo di cling, clunk, clang che proviene da ogni parte del vostro ex 4x4. Scoprite di avere rotto parti di cui ignoravate l’esistenza e di cui continuate ad ignorare il funzionameto.