Sapete quanto sia un disastro a gestire la mia vita domestica. Dalla cucina ai piccoli lavori da fare.
Fatemi smontare un motore, riparare una barca con vetroresina, resine epossidiche, gelcoat (o come si scrive) e tutto il resto. Sono disposta anche a rifare palamiti, traine e totanare. ma niente lavori domestici please. Cambiare una lampadina mi fa troppa fatica, mi fa fatica anche dire a qualcuno di farlo per me.
Trovandomi ormai da tempo a fare la doccia in condizioni di semitotale oscurita', ho fatto il grande passo. Ho chiesto a DP se poteva salvarmi da una sicura cecita' e cambiare il neon in bagno. E lui povero, l'ha fatto. E' andato da Lulu col vecchio neon ed ha comprato il neon nuovo. Uguale, o quasi. Il fatto che sulla scatola ci fosse scritto "fluorescente" non deve aver significato molto per lui.
E per magia adesso in bagno, non si vede una minchia lo stesso, ma in compenso ho una luce soffusa violacea tipo quella delle discoteche. Anzi, non tipo, esattamente quella delle discoteche. Un misto tra una disco trash ed un night.
E dovete vede' come risaltano bene i sanitari, l'accappatoio e la maglietta del pigiama, cioe' tutto cio' che e' bianco. Per lavarsi i denti, va benissimo. Di fronte allo specchio si vedono solo quelli.
Il fatto che l'elettricista improvvisato abbia un passato da DJ nelle peggiori discoteche dell' interland milanese avrebbe dovuto insospettirmi. Di fronte alla mia faccia perplessa, ha pure osato: "Beh, se ci metti su un paio di candele, hai anche una certa atmosfera..."
Uhh?? Se avessi voluto usare candele per illuminare gli ambienti non mi sarei certo trasferita in un paese in cui continuano ad arrivarmi bollette NEGATIVE!! [..sta accadendo sul serio, evidentemente non consumo abbastanza per la societa' elettrica locale e mi vogliono dare dei soldi perche' faccio loro un po' di pena].
Adesso non oso immaginare cosa pensera' Saji di Madam (che sarei io) la prossima volta che pulira' il bagno ed accendera' la luce.